Prestiti Online: Tutte le Novità del 2023
News
Negli ultimi tempi, il mercato dei prestiti online ha visto una crescita significativa, grazie alla maggiore comodità e velocità offerta dai servizi digitali. Inoltre, in seguito alla pandemia di COVID-19, il settore finanziario ha subito alcune modifiche significative, come l’introduzione di nuove forme di sostegno economico e la revisione delle normative sulla cessione del quinto stipendio e pensione. L’esempio più recente è la traslazione su pensione delle cessioni da stipendio comunicata dall’ INPS attraverso il messaggio 244 del 4 gennaio 2023
Prestiti online: vantaggi e opportunità
I prestiti online rappresentano una delle opzioni più comode per ottenere un finanziamento. Grazie alla possibilità di richiedere un prestito direttamente da casa propria, senza dover necessariamente recarsi in filiale, questo tipo di servizio ha visto una crescita esponenziale negli ultimi anni.
Tra i principali vantaggi dei prestiti online, troviamo:
- Comodità: la possibilità di richiedere un prestito, appunto, per via telematica.
- Rapidità: lavoriamo costantemente per rendere le nostre procedure quanto più agili e snelle.
- Flessibilità: alcuni dei nostri prestiti online possono essere richiesti fino a 75.000 euro.
- Sicurezza: riceverete il supporto dei nostri consulenti per tutta la durata della pratica, anche se la richiesta verrà inoltrata online.
Cessione del Quinto Stipendio e Pensione: Ecco le Quote Quinto
Come già accennato a inizio articolo, è stata introdotta la traslazione su pensione delle cessioni da stipendio, ossia la possibilità per il lavoratore prossimo alla pensione, di “spostare” le quote mensili della sua cessione del quinto dello stipendio sulla pensione.
La misura, denominata “Quote Quinto” sarà applicabile per dipendenti privati e pubblici (l’istituto della traslazione era già previsto nell’articolo 43 del D.P.R. 5 gennaio 1950, n. 180, ma finora era stato visto in maniera più restrittiva dall’INPS).
Pensioni: Confermate Opzione Donna e APE Sociale
Con la Legge di Bilancio 2023, inoltre, sono state prorogate Opzione Donna e l’APE Sociale (due misure di cui avevamo già parlato in una nostra precedente news).
Prestiti online e soluzioni di credito ancora più accessibili per i titolari di pensione
Le novità del 2023 continuano per chiunque percepisca una pensione. Nell’ultima Legge di Bilancio, infatti, è stato innalzato l’importo delle pensioni minime per gli over 75 ed è stato introdotto un nuovo meccanismo di rivalutazione che sostituisce la precedente suddivisione a 3 fasce con una a 6.
Per ricevere maggiori informazioni su quali siano le linee di credito disponibili sia per i lavoratori sia per i pensionati, è possibile contattare i nostri consulenti in qualunque momento. Saremo felici di assistervi.
Altri articoli che ti possono interessare…
Finanziamenti Online. In Italia Sono Sempre Più "Digital"
News
Secondo l’ultima analisi della sua banca dati Eurisc, CRIF ha affermato che nel mese di ottobre 2022 le richieste di finanziamenti (online e offline) da parte delle famiglie sono cresciute del +10% rispetto allo stesso mese del 2021.
(Resta pressoché stabile, invece, l’importo medio dei mutui).
Questo trend positivo di richieste di prestiti, ha inoltre comportato l’aumento dell’importo medio dei prestiti, dopo 9 mesi di andamento negativo.
Come dichiarato da Simone Capecchi, executive director di Crif, “Le richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane sono ormai tornate sui volumi del 2019, prima dell’inizio della pandemia da Covid, e confermano la maggiore propensione agli acquisti e al ricorso al credito dei consumatori anche per acquisti di modesto importo. In particolare, i prestiti finalizzati all’acquisto di elettrodomestici, elettronica di consumo e prodotti informatici guidano questa crescita in linea anche con le crescenti esigenze di digitalizzazione delle famiglie”.
Finanziamenti online. Il prestito al consumo si fa sempre più digitale
Soprattutto a seguito della crisi pandemica, abbiamo notato una crescita importante della domanda di erogazione dei prestiti attraverso internet.
In effetti, poter gestire interamente una pratica per via telematica presenta ha i suoi vantaggi, sia in termini di tempo che di flessibilità della procedura.
L’importanza di affidarsi a un consulente finanziario
Parallelamente al crescente utilizzo delle Intelligenze Artificiali e della robotica, però, siamo consapevoli di come potrebbero aumentare anche i rischi di procedure di valutazione della clientela portate avanti in maniera poco trasparente (si tratta pur sempre di “algoritmi”, dopotutto).
È quindi fondamentale per che, oltre alla possibilità di accedere a finanziamenti online, la nostra clientela possa fare affidamento sulla figura del consulente finanziario che, adesso più che mai si rivela cruciale, in quanto:
- può consigliare il cliente la soluzione creditizia migliore per il suo caso specifico tra tutte quelle disponibili
- fornisce tutte quelle informazioni che spesso non vengono fornite neanche in Banca (tantomeno dalle Intelligenze Artificiali)
- assiste il cliente durante tutto il processo di scelta ed erogazione del finanziamento (online, a domicilio o presso la filiale)
- svolge, in altre parole, quel lavoro di empatia che difficilmente può essere svolto da una macchina
Altri articoli che ti possono interessare…
Riforma Pensioni 2023: cosa cambia con la nuova proposta
News
Dopo le proroghe sulla riforma delle pensioni inserite nella Legge di Bilancio 2022, proseguono i negoziati tra Governo, sindacati e INPS per arrivare a una revisione del sistema previdenziale che sia condivisa da tutte le parti sociali.
Riforma delle Pensioni 2023: le Proposte al Vaglio
Pensione con anticipo quota contributiva
Avanzata dall’INPS, è la proposta che prevede di poter accedere in maniera anticipata alla sola quota contributiva della pensione – avendo un’età specifica e con un numero minimo di anni di contributi versati – e a quella retributiva una volta raggiunta l’età effettiva della pensione.
Cosa prevede “Quota 41”
Proposta dai sindacati, prevede la pensione anticipata con 41 anni di contributi. Attualmente già prevista per chi svolge mansioni cosiddette usuranti e gravose, la misura vorrebbe essere estesa a tutti i lavoratori, senza distinzioni di età o categoria.
Riforma pensioni 2023: pensione anticipata a 64 anni
È l’ipotesi avanzata dal Governo che prevede la rinuncia della quota maturata con sistema retributivo e un conseguente completo ricalcolo della pensione.
Alcune variazioni alla proposta sono la pensione a 64 anni con almeno 36 anni di contributi oppure con assegno previdenziale con limitazioni sul valore dell’assegno.
Trattandosi di una riforma del sistema previdenziale tutto, sono stati presi in considerazione anche i giovani per garantire loro un inserimento stabile nel mondo del lavoro, così da evitare stipendi bassi e carriere discontinue che andrebbero (anche) a incidere negativamente sulle future pensioni.
Pensioni in Italia: la situazione attuale
In attesa di una riforma definitiva per il 2023, vediamo nel dettaglio come funziona effettivamente il sistema pensionistico italiano per capire quali sarebbero le novità per i pensionati.
Per poter usufruire del pensionamento “di vecchiaia” è necessario aver compiuto 67 anni e aver maturato almeno 20 anni di contributi versati.
Più in generale, chi ha almeno 5 anni di contributi versati, può riscattare la pensione a 71 anni, mentre per chi non ha mai lavorato (e non ha, quindi, mai versato dei contributi) sono previste delle misure assistenziali alternative come l’assegno sociale.
Per saperne di più sull’attuale sistema pensionistico italiano è possibile visionare il nostro approfondimento dedicato.
Le novità già introdotte dalla Legge di Bilancio 2022
Oltre alla già esistente pensione anticipata “standard”, con l’ultima Legge di Bilancio sono state introdotte delle variazioni:
-
- Quota 100. Ossia età anagrafica di almeno 62 anni e 38 anni minimo di contributi.
- Quota 102. Soluzione pensata per limitare l’impatto del requisito dell’età. Prevede, infatti, un’età minima di 64 anni e 38 anni di contributi.
Cessione del Quinto della Pensione e Anticipo TFS: le opzioni di credito per Dipendenti e Pensionati
Per tutti i lavoratori dipendenti e pensionati, esistono delle soluzioni di credito che permettono di non dover attendere tempi burocratici o di approvazione delle leggi.
Il Finanziamento rimborsabile mediante cessione pro solvendo del credito derivante dal trattamento di fine servizio (TFS): il prestito per i neopensionati
La richiesta di anticipo del TFS è il finanziamento riservato ai neo pensionati ex dipendenti pubblici e statali, assunti a tempo indeterminato prima del 1° gennaio 2001, e che abbiano necessità di liquidità, nel periodo che intercorre tra il termine del servizio e il momento del percepimento del Trattamento di Fine Servizio. Indipendentemente, infatti, dal tipo di pensione di cui si usufruisce, il TFS viene erogato dall’INPS dopo 12 o 24 mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Usufruendo di questa soluzione, invece, è possibile ottenere subito fino al 100% del valore del TFS spettante, di fatto azzerando i normali tempi di attesa previsti.
Cessione del Quinto della Pensione: il miglior prestito per i pensionati
La Cessione del Quinto della Pensione è una tipologia di finanziamento non finalizzato pensato per gli ex dipendenti pubblici, statali, privati, autonomi ora in pensione e ai titolari di pensione INPS, ex INPDAP e altri enti o casse previdenziali.
Si tratta di una soluzione piuttosto snella e veloce, in quanto il requisito principale richiesto è il proprio cedolino della pensione, che verrà poi presentato unitamente al resto della documentazione, per dare avvio alla pratica. Il finanziamento avrà un tasso fisso e rata costante, il rimborso sarà gestito direttamente dall’INPS.
È, inoltre, una soluzione di credito piuttosto flessibile: l’importo della rata può ammontare anche a soli 50 € e il periodo di restituzione può andare da un minimo di 24 mesi fino a un massimo di 120 mesi.
Qualora si volessero avere maggiori informazioni sulle soluzioni creditizie disponibili, è possibile contattare uno dei nostri consulenti abilitati e richiedere un preventivo senza impegno.
Altri articoli che ti possono interessare…
Prestito, Finanziamento, Mutuo: le Differenze
News
Nell’avvio di un progetto familiare, professionale o personale, si hanno a disposizione diverse soluzioni di credito che, maggiormente, vengono proposte da banche ed intermediari: il mutuo, il prestito e il finanziamento.
Ma quali sono le caratteristiche di ciascuno e in cosa si differenziano l’uno dall’altro?
Vediamole insieme per schiarirci le idee.
Mutuo: il finanziamento per progetti immobiliari
Il mutuo ipotecario è la forma più diffusa di credito immobiliare offerto ai consumatori. Si tratta di un finanziamento a medio lungo termine, che in genere dura da 5 a 30 anni. Di solito il cliente riceve l’intera somma in un’unica soluzione e la rimborsa nel tempo con rate di importo costante o variabile. Serve per acquistare, costruire o ristrutturare un immobile, in particolare la casa di abitazione. Può servire anche per sostituire o rifinanziare mutui già ottenuti per le stesse finalità. È chiamato “ipotecario” perché il pagamento delle rate è garantito da un’ipoteca su un immobile.
In base ai tassi d’interesse il mutuo può essere : a tasso fisso, a tasso variabile e a tasso misto.
Un particolare importante da non sottovalutare nella scelta del mutuo è la presenza di diversi costi accessori, il più delle volte, inevitabili. Sono infatti previsti: la perizia dell’immobile e le spese d’istruttoria, gli interessi sul mutuo stesso (parzialmente detraibili nel caso della prima casa), le spese notarili e quelle per l’incasso della rata, le tasse e un’assicurazione obbligatoria per scoppio e incendio.
Il Prestito per progetti personali e familiari
Anche il prestito prevede la concessione di una somma di denaro da restituire ratealmente, in un determinato intervallo temporale, ma, a differenza del Mutuo, il prestito rientra nella categoria di operazioni che fanno parte del credito ai consumatori.
Queste operazioni si richiedono per bisogni personali e riguardano la vita privata e familiare. Fra i vari motivi che portano a scegliere questa tipologia di operazione sono per esempio l’acquisto dell’auto, acquisto di elettrodomestici, acquisto di servizi in genere. Fra i prestiti ai consumatori rientra anche la cessione del quinto e la delega di pagamento che sempre più spesso vengono utilizzati per ottenere una liquidità senza fini di scopo e consolidare altri prestiti già in essere.
Il ricorso alla cessione del quinto e delega di pagamento si presta molto bene in quanto permette un limite massimo di rata previsto per legge, la possibilità di restituzione fino a 120 mesi e il tasso fisso per l’intera durata del prestito.
Nel credito ai consumatori rientrano anche altre tipologie di prestito come il prestito finalizzato e il prestito non finalizzato. Il primo è solitamente una soluzione il cui fine è l’acquisto di un bene o di un servizio specifico. Il secondo si verifica quando viene fatta richiesta di prestito non vincolata all’acquisto di un bene o servizio specifico.
In questa seconda tipologia rientrano il prestito personale, il prestito delega, il prestito fiduciario e la cessione del quinto.
I requisiti per ottenere tali servizi variano in base al servizio richiesto, ma alcuni sono comuni come: ricevere la busta paga o la pensione, avere un documento d’identità non scaduto e di presentare il proprio CU, ex CUD.
Il Finanziamento, non solo per privati
Anche il finanziamento è un prestito a breve o medio termine (normalmente tra 1 e 10 anni) senza garanzia ipotecaria.
La differenza tra prestiti e finanziamenti formalmente non c’è. Spesso associamo al prestito quelle operazioni che, in caso di esito positivo della richiesta, l’importo venga liquidato direttamente al cliente. Il finanziamento al contrario si associa in alcuni casi all’acquisto di un bene o servizio ma la somma richiesta viene erogata all’esercente che vende il bene.
A seconda del tipo di finanziamento che si intende sottoscrivere, ci sarà anche una differenza nella normativa che lo disciplina. Il finanziamento è la forma di credito prevista anche per aziende e imprenditori.
Come scegliere il giusto finanziamento?
Per capire qual è la soluzione di credito migliore per te, l’approccio migliore consiste nel richiedere dei preventivi online, oppure recarsi presso una finanziaria di fiducia.
La figura del consulente finanziario può fare la differenza perché può supportarti nella definizione delle tue priorità e nel darti accesso a diverse soluzioni finanziarie personalizzate in base alle tue esigenze specifiche. Inoltre, rispetto alla banca o all’ente erogatore diretto, può fornirti una previsione accurata della rata, degli interessi e delle spese accessorie spesso non indicate esplicitamente.
Altri articoli che ti possono interessare…
Prestiti Vacanze – Finanziamenti per Viaggi Kredici!
News
Tra qualche mese tornerà l’estate e con essa la voglia di vacanza. Sono in molti a rinunciare ad una settimana lontani dalla routine quotidiana a causa della mancanza di liquidità. Ma c’è chi non demorde e, pur di concedersi un attimo di relax, fa richiesta di prestiti vacanze.
Prestiti Vacanze: Come Partire Senza Problemi
L’importo medio richiesto dei finanziamenti per viaggi si aggira attorno ai 10mila euro, per questo i prestiti vacanze più indicati non sono altro che i prestiti personali.
Da un minimo di 1000 euro ad un massimo di 30mila euro è la somma richiedibile per questo tipo di prestiti, i quali possono essere rimborsati tramite bollettini postali o RID.
È comunque da valutare per importi superiori a 10mila euro anche altre forme di prestito come la cessione del quinto dello stipendio.
Questi finanziamenti per viaggi sono ottenibili da un gran numero di categorie lavorative e non:
- pensionati
- dipendenti pubblici e parapubblici
- lavoratori autonomi
- lavoratori atipici
Per accedere alla valutazione, basta presentare pochi documenti, ovvero documento d’identità e codice fiscale, ultimo modello CUD, ultima busta paga o cedolino pensione. Una volta fatto questo, bisognerà attendere l’attivazione del prestito che in genere avviene in tempi rapidissimi.
Kredici è l’intermediario del credito, presente nelle regioni di Umbria e Toscana, che offre prestiti vacanze a tassi vantaggiosi e in tempi rapidi.
Ottenere la liquidità per partire verso la meta dei tuoi sogni è facilissimo e veloce. Affidati ai nostri consulenti, i quali sapranno consigliarti la soluzione più adatta alle tue esigenze.
Prepara le valigie sin da ora e concediti la vacanza che meriti, per te e tutta la tua famiglia.
Altri articoli che ti possono interessare…
Prestito Ipotecario Vitalizio: Nuove Opportunità per i Pensionati
News
Buone notizie per tutti quelli che attendevano il via libera del prestito vitalizio ipotecario. Cos’ha questo prestito di tanto innovativo? Questo prestito nasce come alternativa alla nuda proprietà, ossia la possibilità di vendere casa ad un prezzo inferiore ma potendo continuare a viverci fino alla propria morte. Invece, questo tipo di prestito per pensionati, consentirà di ipotecare l’immobile di proprietà come garanzia, ipoteca che sarà poi rimborsata alla morte di chi l’ha contratto.
Prestito Ipotecario Vitalizio: Rivoluzione Prestiti Pensionati
In questo modo, tutte le persone con più di 60 anni che hanno necessità di liquidità a causa delle loro pensioni troppo basse, potranno affrontare la crisi economica di questi anni. Rivedere le norme già esistenti per far in modo che l’opportunità venga colta da molte più persone, è l’intento che si propone il testo della nuova legge approvata. L’età di accesso al prestito vitalizio ipotecario è cambiata, passando dai 65 ai 60 anni. Il Presidente della Commissione del Senato, Mauro Maria Marino, ha affermato che il provvedimento che stabilisce questi prestiti per pensionati, metteranno a disposizione dei cittadini un modo alternativo per accedere al credito e aiuteranno tutti quegli anziani che non riescono a vivere esclusivamente con la pensione. Questo tipo di prestiti per pensionati sono molto più vantaggiosi rispetto alla nuda proprietà, in primis perché non si è costretti a vendere la propria casa e poi perché sono gli eredi a decidere se tenere la casa e dunque rimborsare il prestito vitalizio ipotecario (in una sola tranche), vendere l’immobile oppure darlo alla banca. Chi richiede il prestito può decidere la modalità con cui avverrà il rimborso degli interessi e delle spese, senza che venga applicata la capitalizzazione annuale. Ora c’è da attendere la risposta di chi provvederà a questo tipo di finanziamento, ovvero banche e altri istituti.
Altri articoli che ti possono interessare…
Prestito Casa: Ecco Perché Sceglierlo
News
Il finanziamento più conosciuto e richiesto dagli italiani è il mutuo casa. Ma non sempre può essere la scelta più adatta. Per spese più contenute si può optare su un prestito casa, perfetto per operazioni di ristrutturazione, arredamento e manutenzione dell’immobile o per raggiungere la cifra necessaria all’acquisto della prima abitazione.
Per capire quale sia alternativa più vantaggiosa, bisogna innanzitutto considerare il tipo d’intervento da attuare e la cifra che serve per portarlo a termine.
Prestito Casa o Mutuo: Quale Scegliere?
Per lavori di una certa entità o per l’acquisto di un’abitazione, la soluzione ideale rimane quella del mutuo casa, il quale permette di ottenere maggiore liquidità rispetto al prestito che può non essere sufficiente a coprire tutte le spese.
Se il finanziamento viene richiesto per spese più piccole, come rinnovare ad esempio l’arredamento, allora scegliere il prestito è certamente preferibile.
Solitamente, la cifra minima richiedibile per un mutuo casa si aggira intorno ai 40.000 euro, importo spropositato se s’intende dedicarsi a piccoli lavori o non si ha bisogno di grosse somme.
Tra gli svantaggi della scelta di un mutuo, ci sono i costi accessori inseriti nel contratto, riguardanti ad esempio le spese d’istruttoria per le operazioni di verifica, il pagamento del notaio e via discorrendo. Inoltre, questo finanziamento è caratterizzato da tempi di rimborsi molto dilatati, la cui durata minima è di 5 anni.
Anche l’attesa per l’erogazione effettiva del finanziamento può essere lunga a causa delle procedure di controllo effettuate dalle banche. Il prestito casa invece non prevede nessuna ipoteca sul bene ma è sufficiente dimostrare il reddito.
Scegliere un prestito casa è certamente l’alternativa migliore SE:
- si richiedono importi fino a 60mila euro
- si ha necessita di ottenere la somma in tempi brevi (anche 24 ore)
- si vogliono evitare lunghi tempi burocratici
- s’intende presentare pochi documenti (documento di riconoscimento, codice fiscale, ultima busta paga, ultimo modello CUD).
Kredici può aiutarti a realizzare i tuoi sogni e permetterti di acquistare o ristrutturare la tua casa grazie ai suoi prestiti online. Richiedi un preventivo gratuito ai nostri esperti.